Costituzionalismo e storia del pensiero giuridico. Intervista al professor Maurizio Fioravanti

AutorJoaquín Varela Suanzes-Carpegna
Páginas583-610
Historia Constitucional, n. 14, 2013. http://www.historiaconstitucional.com, págs. 583-610
COSTITUZIONALISMO E STORIA DEL PENSIERO
GIURIDICO.
INTERVISTA AL PROFESSOR MAURIZIO FIORAVANTI,
DEL PROFESSOR JOAQUÍN VARELA SUANZES-
CARPEGNA
CONSTITUTIONALISM AND HISTORY OF LEGAL
THOUGHT. INTERVIEW TO PROFESSOR MAURIZIO
FIORAVANTI, BY PROFESSOR JOAQUIN VARELA
SUANZES-CARPEGNA
I. PERCORSO ACCADEMICO E PUBBLICAZIONI.
1. Percorso accademico
Nasce a Prato l ’11 agosto del 1952. Conduce i suoi studi universitari
presso la Facoltà di Giurisprudenza della Università di Firenze, dove si laurea
nel novembre del 1974 con una tesi su Vittorio Emanuele Orlando e la scienza
del diritto pubblico. Relatore della tesi il professore Paolo Grossi. A partire dal
giugno del 1976 opera come borsista presso l’ Istituto Max Planck per la storia
del diritto europeo, dove perfeziona i suoi studi sulla scienza del diritto pubblico
tra Otto e Novecento. In Germania incontra Walter Wilhelm, Michael Stolleis,
Dieter Grimm, Ernst Wolfgang Böckenförde. Ne scaturirà la monografia su
“Giuristi e costituzione politica nell’Ottocento Tedesco” ( Milano, Giuffrè, 1979).
Nell’aprile del 1978 entra nei ruoli della Università italiana come ricercatore. Nel
corso degli anni Ottanta prosegue i suoi studi sulla giuspubblicistica italiana e
tedesca, ma si interessa anche delle dottrine e delle interpretazioni
storiografiche dello Stato moderno. Su questo secondo tema sarà visiting
professor nella Università di Chicago, e redigerà la ‘voce “Stato ( storia ) “ nella
Enciclopedia del diritto. I saggi in questione, relativi a queste problematiche,
sono raccolti in “Stato e costituzione. Materiali per una storia delle dottrine
costituzionali” (Torino, Giappichelli,1993); e in “La scienza del diritto pubblico.
Dottrine dello Stato e della Costituzione tra Otto e Novecento” (due tomi,
Milano, Giuffrè, 2001). In Italia, è importante la frequentazione dell’ Istituto
storico italo-germanico di Trento, diretto da Pierangelo Schiera. Vi conosce
Nicola Matteucci, che contribuisce ad accrescere il suo interesse per il mondo
della common law, e in particolare per la rivoluzione americana. Sarà questa
una parte essenziale del corso di Storia delle costituzioni moderne, che terrà a
Firenze a partire dal 1984, dopo aver insegnato nelle Università di Macerata e
di Modena. Il corso in questione trova una sintesi in “Appunti di storia delle
costituzioni moderne. I. le libertà fondamentali” (Torino, Giappichelli, 1995).
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Attualmente insegna Storia del diritto medievale e moderno nella Facoltà di
Giurisprudenza della Università di Firenze. Di tale Facoltà è stato Preside per il
triennio 1993-1996. E’ Direttore del Dipartimento di Teoria e Storia del Diritto
della medesima Università. E’ membro ordinario della società tedesca di storia
costituzionale. E’ membro della redazione, o del consiglio scientifico, di diversi
periodici : “ Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno“; “
Diritto pubblico“; “Filosofia politica“. A partire dagli anni Novanta si occupa di
storia del costituzionalismo e della prospettiva, teorica e storica, della
costituzione europea: si vedano in particolare “Lo Stato moderno in Europa.
Istituzioni e diritto” ( a cura di ) (Roma-Bari, Laterza, 2002) ; e
“Costituzionalismo. Percorsi della storia e tendenze attuali” (Roma-Bari,
Laterza, 2009). Prosegue gli studi di storia concettuale, con la sintesi
“Costituzione” (Bologna, Il Mulino, 1999). Prosegue il dialogo con i
costituzionalisti, nel tentativo d’inserire lo studio della Costituzione italiana
nell’ambito più ampio della storia del costituzionalismo: da ricordare a questo
proposito “Costituzione e popolo sovrano. La Costituzione italiana nella storia
del costituzionalismo moderno” (Bologna, Il Mulino, 1998); “La Costituzione
italiana (a cura di, con Sandro Guerrieri )” (Roma, Carocci, 1999); “Il valore
della Costituzione. L’esperienza della democrazia repubblicana ( a cura di)”
(Roma- Bari, Laterza, 2009).
2. Pubblicazioni
(Sono omesse le recensioni, e gli scritti di minore rilevanza, come le
trascrizioni d’interventi a Convegni o seminari; non si sono inoltre inseriti in
modo autonomo gli scritti che successivamente alla loro originaria
pubblicazione sono stati compresi in raccolte, di più facile reperibilità).
-Per l’interpretazione della giuspubblicistica tedesca dell’Ottocento: problemi e
prospettive, in “Quaderni Fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno”,
5-6, 1976-77.
-Un frammento di storia della cultura giuridica dell’Ottocento tedesco, in
“Quaderni Fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno”, 7, 1978.
-Giuristi e costituzione politica nell’Ottocento tedesco, Milano, Giuffrè, 1979.
-La scienza del diritto pubblico. Dottrine dello Stato e della Costituzione tra Otto
e Novecento, Milano, Giuffrè, 2001 (due tomi che raccolgono la maggior parte
degli scritti dedicati al tema e pubblicati tra il 1979 ed il 2000).
-La scienza italiana di diritto pubblico del diciannovesimo secolo: bilancio della
ricerca storiografica, in “Ius Commune”, X, 1983.
-Storia costituzionale, storia amministrativa e storia della scienza giuridica, in
“Quaderni Fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno”, 13, 1984.

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