L'innegabile influenza sui gracchi della madre Cornelia

AutorMaría José Bravo Bosch
CargoUniversidad de Vigo
Páginas3-28
Anuario Facultad de Derecho - Universidad de Alcalá XIII (2020) 3-28
ISSN: 1888-3214
L’INNEGABILE INFLUENZA SUI GRACCHI
DELLA MADRE CORNELIA*
MOTHER CORNELIA’S UNDENIABLE INFLUENCE ON THE GRACOS
MARÍA JOSÉ BRAVO BOSCH
Universidad de Vigo
Recibido: 13/10/2020
Aceptado: 26/10/2020
Resumen: Los hermanos Graco, reconocidos como héroes de la antigua Roma por su política
revolucionaria, su legislación abiertamente favorable a los intereses plebeyos, y su visión jurídica
más aperturista que sus antecesores como tribunos de la plebe, les costó la vida, pero no dejaron por
ello de reivindicar la necesidad de normas más igualitarias para engrandecer el Estado Romano.
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así como a su hermana Sempronia, convirtió a sus hijos en innovadores del derecho romano,
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construcción de una nueva sociedad.
Palabras clave: Hermanos Graco, Cornelia, Legislación agraria, Tribunos de la plebe, Sempronia.
Abstract: The Graco brothers, recognized as heroes of ancient Rome for their revolutionary
policy, their legislation openly favorable to plebs interests, and their more open-minded legal vision
than their predecessors as tribunes of the plebs, cost them their lives, but they did not leave behind.
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sister Sempronia, turned their children into innovators of Roman law, adapted to the vicissitudes of a
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Key Words: Graco Brothers, Cornelia, Agrarian Legislation, Tribunes of the plebs, Sempronia.
SUMARIO: 1. INTRODUZIONE. 2.TIBERIO GRACCO. LA LEX SEMPRONIA AGRARIA.
3.CAIO GRACCO. DE LEGIBUS PROMULGATIS. 4. SEMPRONIA. 5. CORNELIA: IL
RICORDO DEI SUOI FIGLI. BIBLIOGRAFÍA.
1. INTRODUZIONE
I fratelli Gracchi, Tiberio e Caio, conosciuti dalla storia come eroi al servizio del
popolo romano, che diedero la vita per la difesa delle condizioni di vita dei plebei,
in un periodo politicamente convulso come quello repubblicano, furono assassinati
dall’oligarchia dominante, che temeva di perdere parte dei suoi privilegi.
* Este trabajo de investigación, en lengua italiana, fue realizado durante mi estancia de
investigación en la Universidad de la Sapienza en 2020.
4 María José Bravo Bosch
Anuario Facultad de Derecho - Universidad de Alcalá XIII (2020) 3-28
ISSN: 1888-3214
La loro importanza storica è dovuta alla loro abilità politica con cui presentano
al popolo romano dei progetti di legge e riforme tendenti ad equilibrare la posizione
sociale tradizionalmente favorevole all’aristocrazia. Peraltro, il segreto delle loro
posizioni rivoluzionarie, dello sforzo tendente al miglioramento sociale della plebe,
il loro intimo convincimento di lavorare senza sosta su progetti popolari, aveva un
nome di donna, quello della loro madre Cornelia 1. La squisita educazione impartita da
Cornelia 2, tanto a Tiberio e Caio quanto alla sorella Sempronia, incaricata di far valere
l’importanza della sua gens durante la temporanea assenza dei suoi fratelli, fu l’origine
delle iniziative progressiste ed innovative che condussero i fratelli Gracchi ad una fine
indesiderata, ma che li trasformò in personaggi eterni e universali della storia di Roma.
Orgogliosa dei suoi figli che guidò ed educò con cura, Cornelia sicuramente inculcò
l’atteggiamento politico familiare ai due figli mostrandosi estremamente orgogliosa
dei loro risultati 3, e della loro vita piena e longeva al servizio dell’onore familiare.
E’ noto che una delle frasi più famose attribuite a Cornelia si riferisce proprio
alla sua discendenza, là dove afferma, secondo la testimonianza di Valerio Massimo
4.4, che i suoi figli sono i suoi gioielli 4:
Maxima ornamenta esse matronis liberos, apud Pomponium Rufum collectorum
libro sic inuenimus: Cornelia Gracchorum mater, cum Campana matrona apud illam
hospita ornamenta sua pulcherrima illius saeculi ostenderet, traxit eam sermone,
<donec> e schola redirent liberi, et ‘haec’ inquit ‘ornamenta sunt mea’. omnia
nimirum habet qui nihil concupiscit, eo quidem certius ~ quam cuncta possidet, quia
dominium rerum conlabi solet, bonae mentis usurpatio nullum tristioris fortunae
recipit incursum. itaque quorsum attinet aut diuitias in prima felicitatis parte aut
paupertatem in ultimo miseriarum statu ponere, cum et illarum frons hilaris multis
intus amaritudinibus sit referta et huius horridior aspectus solidis et certis bonis
abundet? quod melius personis quam uerbis repraesentabitur.
L’episodio, tratto dall’opera aneddotica di Pomponio Rufo a sostegno dell’idea che
i migliori ornamenti di una donna sposata sono i suoi figli, riguarda appunto Cornelia,
la madre dei Gracchi, che ospitava in casa una donna campana, la quale le mostrava
orgogliosamente i più bei gioielli esistenti. Durante la conversazione, tornarono dalla
scuola i figli di Cornelia, che li accolse dicendo: Questi sono i miei gioielli! 5.
1 V. sulla figura di Cornelia, BRAVO BOSCH, M. J., Mujeres y símbolos en la Roma republicana.
Análisis jurídico-histórico de Lucrecia y Cornelia, Editorial Dykinson, Madrid, 2017, pp. 163 y ss.
2 LEFKOWITZ, M. R., FANT, M. B., Women’s Life in Greece and Rome. A Source Book
in Translation, 4 ed., Johns Hopkins University Press, London-New York, 2016, p. 33.
3 WILSON K. M., MAKOWSKI, E. M., Wykked Wives and the Woes of Marriage,
Publisher State University of New York Press, New York, 1990, p. 31: “Cornelia’s terrible vice is
that she is, justifiably, proud of her accomplishments”.
4 RAWSON, B., Children and Childhood in Roman Italy, Oxford University Press, New
York, 2003, p. 169, con riferimento a Valerio Massimo ed al noto episodio: “In the preface to his
chapter on ‘Poverty’, he gives the example of Cornelia, mother of the Gracchi brothers, responding to
a woman friend’s display of expensive jewellery by pointing to her own children as her ornamenta”.
5 DIXON, S., Cornelia, Mother of the Gracchi, Editorial Routledge, London-New York,
2007, p. 5: “These are my jewels”, “It may sound arrogant and uncharitable to the modern ear,

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