La forza costitutiva dei modi misti
| Autor | Giuseppe Lorini |
| Páginas | 475-486 |
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Ver Nota1
“Come potrebbe qualcuno sapere di essere obbligato alla giustizia, se il suo intelletto già non possedesse l’idea di obbligo e l’idea di giustizia?”, si domanda John Locke nell’opera Of the Conduct of Understanding, 1697.2Secondo Locke, per comprendere di essere obbligati alla giustizia, si devono possedere l’idea di obbligo [obligation] e l’idea di giustizia [Justice]. Questa tesi sembra ovvia. Ma per comprendere questa tesi di Locke, è necessario interrogarsi sulla natura di queste due idee: l’idea di obbligo, l’idea di giustizia.
Che tipo di idea è l’idea di obbligo [Obligation]? Che tipo di idea è l’idea di giustizia [Justice]? Secondo Locke, sia l’idea di obbligo, sia l’idea di giustizia sono idee di un tipo anomalo: sono “modi misti” [“mixed Modes”].
Il termine ‘modo misto’ appare per la prima volta (nella sua forma francese ‘mode mixte’) già nel breve riassunto in francese di An Essay on Human Understanding che Locke pubblica nel 1688 con il titolo: Extrait d’un Livre Anglois qui n’est pas encore publié, intitulé “Essay philosophique concernant l’Entendement”. Due anni dopo, nel 1690, il termine ‘modo misto’ riapparirà (nella forma inglese ‘mixed Mode’) nel libro An Essay on Human Understanding, 1690.3
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‘Mixed Mode’, ‘mode mixte’, ‘modo misto’: del concetto di “modo misto” (ma non anche del termine) vi sono, inoltre, tracce già nell’Abbozzo B di An Essay on Human Understanding, risalente probabilmente al 1671, e nel breve scritto Of Ethick in General, di datazione incerta, ma certamente anteriore all’Essay.4
In entrambe le opere, Locke parla di “idee complesse di modi” [“complex ideas of modes”].5Secondo Locke, il concetto di “mixed Mode” è un tipo di idea fondamentale per la filosofia della morale, per la filosofia del diritto e per la filo-sofia della politica.6Come Locke scrive nell’Extrait, i modi misti, infatti, abbracciano tutto il campo della morale, della giurisprudenza e della politica: “Un’enumerazione completa dei modi misti che si trovano nello spirito dell’uomo sarebbe un’impresa inutile oltre che impossibile: essi infatti abbracciano tutto il campo della teologia, della morale, della giurisprudenza, della politica e di diverse altre scienze”.7In An Essay Concerning Human Understanding, Locke è ancora più esplicito: la maggior parte dei termini che costituiscono il lessico dell’etica [Ethicks], il lessico del diritto [Law], il lessico della politica [Politics] sono nomi di modi misti. Secondo Locke, l’enumerazione di tutti i “modi misti” “would be to make a Dictionary of the greatest part of the Words made use of in Divinity, Ethicks, Law, and Politics, and several other Sciences”.8Il concetto di “modo misto”, dunque, è per Locke un fecondo strumento euristico ed ermeneutico per l’indagine dei concetti morali, dei concetti giuridici, dei concetti politici. Per esempio, senza il concetto di “modo misto” non si potrebbe comprendere la vera natura né dell’idea di “peccato” [“Sin”], né dell’idea di “reato” [“Crime”], né dell’idea di “giustizia” [“Justice”], né dell’idea di “obbligo” [“Obligation”].
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L’indagine dei modi misti compiuta da Locke si muove alternamente su tre differenti livelli, non sempre da Locke riconosciuti ed esplicitati: (i) il primo livello è il livello onomasiologico, il livello dell’indagine dei nomi, degli --: è il livello dell’indagine dei nomi di modi misti; (ii) il secondo livello è il livello eidologico, il livello dell’indagine dei concetti, degli --: è il livello dell’indagine dei modi misti; (iii) il terzo livello è il livello ontologico, il livello di indagine degli enti, degli --: è il livello dell’indagine delle entità designate dai nomi dei modi misti.
Nel presente saggio, in particolare, partendo dalla distinzione di questi tre livelli d’analisi, formulerò tre domande sui mixed Modes: (i) prima domanda: Che cosa sono i modi misti?; (ii) seconda domanda: Che cosa significano (bedeuten) i nomi dei modi misti?; (iii) terza domanda: Che cosa designano (bezeichnen) i nomi dei modi misti9
I modi misti sono un tipo di idee complesse. Ma, in particolare, che tipo di idee sono? Lo dice il loro nome (‘mixed Modes’): essi sono modes che sono mixed.
I modi sono quelle idee complesse [complex Ideas] che non contengono in sé la supposizione di sussistere per sé stesse.
In quanto modi, i modi non sussistono autonomamente: essi presuppongono una sostanza [Substance], della quale sono dipendenze [Dependences] o affezioni [Affections]: “Modes I call such complex Ideas, which however compounded, contain not in them the supposition of subsisting by themselves, but are considered as Dependences on, or Affections of Substances.”10Tre esempi: le idee designate dal nome ‘triangolo’ [‘Triangle’], dal nome ‘gratitudine’ [‘Gratitude’], dal nome ‘omicidio’ [‘Murther’].”
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I modi misti sono mixed in quanto sono “combinazioni di idee semplici di diversa specie”, cioè combinazione di idee semplici eterogenee, “Combinations of simple Ideas of different kinds”. Tre esempi: le idee complesse designate dal nome ‘obbligo’ [‘Obligation’], dal nome ‘ubriachezza’ [‘Drunkenness’], dal nome ‘menzogna’ [‘Lye’].11Sembra particolarmente strano l’esempio della ubriachezza. Il concetto di ubriachezza [Drunkenness] è però, in questo caso, un concetto giuridico affine al concetto di “omicidio” ed al concetto di “furto” (due altri esempi di modi misti): ubriachezza, omicidio, furto sono reati. Ricordo che l’ubriachezza fu condannata come grave reato nel 1215 da Papa Innocenzo III.
Nel suo A Locke Dictionary, John W. Yolton sostiene che “le parole dei modi misti siano nomi di azioni” (“mixed-mode words are names of actions”).12Questa tesi di Yolton è però falsa. Come mostrerò ora, contrariamente a quanto sostiene Yolton, non tutti i nomi di modi misti sono nomi di azione. Nel libro An Essay Concerning Human Understanding, ho rintracciato almeno sessanta esempi di modi misti. Esaminerò, ora, i più rilevanti ai fini di un’indagine del linguaggio morale e del linguaggio giuridico.
Dall’analisi dei modi misti nominati da Locke emerge che alcuni dei modi misti sono idee di atti. Sono idee di atti, ad esempio, i seguenti 14 modi misti: adulterio [Adultery], duello [Duelling], incesto [Incest], omicidio [Murther], ostracismo [--], parricidio [Parricide], peccato [Sin], processione [Procession], proscrizione [proscriptio], furto [Stealing], sacrilegio [Sacrilege], trionfo [Triumph], vendetta [Revenge], versura.
Come emerge da questo breve elenco, lo studio della categoria dei modi misti è rilevante anche per le moderne ricerche sui fenomeni istituzionali. Alcuni dei modi misti nominati da Locke sono, infatti, concetti istituzionali. In particolare, almeno sei modi misti sono idee di atti istituzionali: duello, ostracismo, proscrizione, trionfo,13vendetta, versura.14
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Non tutti i modi misti sono, però, idee di atti. Non sono, ad esempio, idee di atti i seguenti dieci modi misti: giustizia [Justice], obbligo [Obligation], carità [Charity], onore [Honour], poligamia [Polygamy], gloria [Glory], gratitudine [Gratitude], ipocrisia [Hypocrisy], chiesa [Church], religione [Religion].
Nel precedente § 1. ho formulato una risposta alla domanda: Che cosa sono i modi misti? Il presente § 2. è dedicato, invece, alla domanda: Che cosa significano [bedeuten] i nomi dei modi misti?
Questa seconda domanda riguarda, in particolare, il secondo dei tre livelli d’indagine dei modi misti che ho distinto nel § 0.: il livello eidologico, cioè il livello dell’indagine dei concetti, degli --.
Secondo Locke, i nomi dei modi misti significano delle particolari idee complesse. Queste idee complesse sono (così come tutte le idee complesse in genere), in ultima analisi, riducibili ad idee semplici [simple Ideas]. Le idee semplici sono, per Locke, la totalità dei materiali della conoscenza o del pensiero. Come scrive Willard Van Orman Quine (nel libro From Stimulus to Science, 1995), secondo Locke: “sense impressions, caused by the material world, implant our simple ideas; we build or abstract all other ideas from these.”15Questa tesi della riducibilità dei modi misti ad idee semplici è una tesi estremamente rilevante per la semantica dei termini giuridici e dei termini morali.
Un concetto giuridico e morale come l’idea di “vendetta” sarebbe, secondo Locke, interamente riducibile ad idee semplici: “[All our complex...
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